DIADINAMICA

Le correnti diadinamiche sono correnti unidirezionali ed emisinusoidali a bassa frequenza. Si tratta di una elettroterapia antalgica così come la Tens con la quale condivide l’azione sulle fibre nervose sensitive, allo scopo di innalzare la soglia del dolore e favorire la liberazione di endorfine.

Vengono regolate in base alle sensazioni del paziente che segnala la soglia di percezione dello stimolo e della soglia del dolore e non si superano i 10 minuti di seduta.

Sono indicate per i casi di tendinite, per i postumi dolorosi di traumi articolari, per artropatie acute e croniche e per algie muscolari. Sono invece controindicate per le donne in gravidanza, i portatori di pace-maker ed i pazienti cardiopatici gravi.

La diadinamica determina principalmente tre effetti:

  • Stimolazione sensoriale, motoria e trofica della reazione dinamogena
  • Inibizione che produce analgesia
  • Assuefazione che riduce o annulla gli effetti precedenti

A bassa intensità predomina l’effetto inibitorio, mentre ad alta intensità predomina l’effetto stimolante. Le diverse forme assunte dalle correnti diadinamiche producono una preminenza di uno o dell’altro effetto e sono applicate per scopi terapeutici diversi.


Patologie ortopediche



Patologie del ginocchio

  • Artrosi del ginocchio
  • Lesioni cartilaginee
  • Malattia femororotulea
  • Lesioni del legamento collaterale mediale del ginocchio
  • Lesioni meniscali
  • Lesioni del legamento crociato anteriore
  • Lesioni del legamento crociato posteriore
  • Tendiniti
  • Sindrome della banda iliotibiale
  • Malattia di Osgood-Schlatter

Patologie della spalla e del gomito

  • Artrosi della spalla
  • Tendiniti e lesioni della cuffia dei rotatori
  • Instabilità di spalla
  • Impingement della spalla risultante da borsiti e tendiniti
  • Periartrite scapolo-omerale
  • Epicondilite laterale

Patologie della mano e del polso

  • Malattia di De Quervain
  • Morbo di Dupuytren
  • Rizoartrosi
  • Dito a martello
  • Dito a scatto

Patologie dell’anca

  • Artrosi dell’anca
  • Borsite pretrocanterica
  • Impingement femoro-acetabolare

Patologie del piede

  • Artrosi della caviglia
  • Fascite plantare
  • Alluce rigido
  • Neuroma di Morton
  • Piede piatto
  • Metatarsalgia

Patologie della colonna vertebrale

  • Fibromialgia localizzata
  • Lombalgia

Pedane dinamometriche

Permettono la valutazione della distribuzione del carico durante gesti funzionali (alzata da una sedia, squat, vertical jump, etc.)


Cella di carico

Macchinario che permette di eseguire un test di massima contrazione volontaria isometrica, per evidenziare eventuali deficit di forza muscolare.


GNRB

Artrometro che permette di valutare lo spostamento anteriore della tibia rispetto al femore e quindi la funzione del legamento crociato anteriore (LCA).



Delos

Macchinario che permette la valutazione della funzione propriocettiva degli arti inferiori e della colonna vertebrale.


Elettromiografia di superficie

Fornisce informazioni sull’attivazione dei muscoli e l’intensità della loro attività nell’esecuzione di compiti motori.


K4b2

Metabolimetro che permette la valutazione degli scambi gassosi (O/CO2) durante compiti motori come la corsa.




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