Vengono regolate in base alle sensazioni del paziente che segnala la soglia di percezione dello stimolo e della soglia del dolore e non si superano i 10 minuti di seduta.
Sono indicate per i casi di tendinite, per i postumi dolorosi di traumi articolari, per artropatie acute e croniche e per algie muscolari. Sono invece controindicate per le donne in gravidanza, i portatori di pace-maker ed i pazienti cardiopatici gravi.
La diadinamica determina principalmente tre effetti:
A bassa intensità predomina l’effetto inibitorio, mentre ad alta intensità predomina l’effetto stimolante. Le diverse forme assunte dalle correnti diadinamiche producono una preminenza di uno o dell’altro effetto e sono applicate per scopi terapeutici diversi.