La ionoforesi è una tecnica non invasiva grazie alla quale è possibile somministrare per via transdermica, alte concentrazioni di un dato farmaco, usando una bassa carica elettrica. In questo modo l’elettrodo carico positivamente respingerà un farmaco carico positivamente attraverso la pelle e l’elettrodo carico negativamente respingerà il farmaco carico negativamente attraverso la pelle.
Una volta all’interno degli strati più profondi della pelle, il farmaco verrà assorbito lentamente dagli stati più profondi per diffusione, garantendo un rilascio prolungato, con la garanzia di evitare gli effetti collaterali, che si manifesterebbero con altri tipi di somministrazione.
La ionoforesi è indicata nel trattamento delle seguenti condizioni:
Anche se i primi esperimenti sulla somministrazione transdermica di farmaci attraverso l’elettricità sono stati eseguiti nel 1745, fu solo nel 1879, che Munck dimostrò chiaramente la possibilità di far passare attraverso la pelle degli ioni. Pochi anni dopo nel 1898 Morton pubblicò un esperimento in cui descrisse il passaggio di particelle attraverso la pelle.
Ma fu LeDuc, che nel 1908 eseguì il primo esperimento scientifico in cui dimostrò il meccanismo della ionoforesi. Da allora migliaia di esperimenti e trial clinici sono stati eseguiti sulla ionoforesi, fino alle ricerche più recenti sul rilascio controllato di farmaci.
La corrente generalmente usata per la somministrazione di farmaci per via transdermica è una corrente continua.